MOVIDIUS ed INTEL, Reti Neurali in una pennetta e IA
Intel ha presentato Movidius Neural Compute Stick, un prodotto che l’azienda statunitense definisce “il primo acceleratore di intelligenza artificiale autonomo al mondo disponibile in formato USB”.
Intel e Movidius, deep learning e IA in una chiavetta USB
Movidius Neural Compute Stick è un acceleratore di intelligenza artificiale autonomo che ha le fattezze di una chiavetta USB. Servirà a ricercatori e sviluppatori in molteplici settori, clicca su questo LINK per YouTube.
Intel ha presentato Movidius Neural Compute Stick, un prodotto che l’azienda statunitense definisce “il primo acceleratore di intelligenza artificiale autonomo al mondo disponibile in formato USB“.
Basato sulle tecnologie Movidius e RealSense, offre a ricercatori e sviluppatori le capacità di elaborazione di una rete neurale profonda (DNN) per applicazioni di realtà aumentata e virtuale, droni, robotica, soluzioni di sicurezza intelligenti e altro ancora.La vision processing unit (VPU) Myriad 2 integrata nella Movidius Neural Compute Stick offre una potenza di oltre 100 gigaflops richiedendo solo 1 watt. “Questo permette di far girare reti neurali profonde in tempo reale direttamente dal dispositivo, consentendo di svolgere un’ampia gamma di applicazioni IA offline“, ha spiegato Remi El-Ouazzane, vicepresidente e general manager di Movidius, azienda acquisita da Intel lo scorso settembre.
La chiavetta, dotata d’interfaccia USB 3.0 Type A, converte automaticamente una rete neurale convoluzionale (CNN) creata con il framework Caffe in una rete neutrale integrata ottimizzata per funzionare sulla VPU. E poi permette ai ricercatori di ottimizzare e accelerare i carichi IA.
La Movidius Neural Compute Stick è disponibile al momento presso distributori selezionati negli Stati Uniti al prezzo di 79 dollari. Sul canale YouTube di Movidius è stato pubblicato un video più dettagliato sul funzionamento del prodotto per chi è interessato.
Movidius ha anche collaborato con DJI per il drone Phatom 4, in particolare sull’abilità del dispositivo di percepire ed evitare gli ostacoli, e ha stretto un accordo con Lenovo.
L’azienda, oltre a 180 esperti che saranno inglobati nel Perceptual Computing Group di Intel, possiede tecnologie piuttosto avanzate nel settore, utilissime per l’Intel di oggi, sempre più improntata a offrire tecnologie complete piuttosto che solo microchip.
La nuova acquisizione si integra con RealSense, più una tecnologia completa che prevede una videocamera capace di captare la profondità e percepire l’ambiente in tre dimensioni. Con Movidius Intel vuole ampliare il suo lavoro in quest’area.